giovedì 22 marzo 2007

Ghost Rider

L'Ale pensa:

Raramente mi è capitato, nelle ultime settimane, di ritrovarmi davanti a Blocco note e non sapere come riempire "Nuovo Documento di testo.txt"...
Ecco, questo è l'effetto Ghost Rider, se appena uscito dalla sala dopo il film di Mark Steven Johnson mi avessero fatto un elettroencefalogramma, ne sarebbe uscita una linea piatta...

Nicholas Cage è Johnny Blaze, stuntman che per salvare il padre stringe un patto con Mefistofele: diventa il suo cacciatore di taglie, a bordo di una moto che lascia fiamme sull'asfalto, non darà tregua a Blackheart e ai suoi tre scagnozzi, angeli allontanati dal paradiso e rimbalzati anche dall'inferno (peggio dell'Hollywood) giunti sulla terra per farne il loro regno. Di giorno super stuntman che "degusta" gelatine da un bicchiere da cocktail e ascolta Karen Carpenter per rilassarsi, di notte supermotociclista vampante.
Riuscirà a sconfiggere i cattivi e a riconquistare l'amata Roxanne Simpson? Che sinossi complessa...

Ghost Rider non lascia niente, interpretazioni e sceneggiatura da recita di terza elementare (il regista ne iniziò la stesura nel 2001!!!), nemmeno un tentativo di dare una dimensione psicologica alla pellicola, morale del tutto assente (lo sguardo penitente è abominevole...), comicità da osteria, cattivi appena usciti da Buffy e che avevano il tremendo sapore del "già-visto" (Grosso guaio a Chinatown?) , assurdi i combattimenti, solitamente punto di forza nei cinefumettoni, in questo caso osceni, brevissimi e ben poco spettacolari.

Non si può negare che gli effetti speciali la facciano da padrone, molte scene sono da acquolina agli occhi (la prima cavalcata per le vie di Dallas) piuttosto realistiche le fiamme che avvolgono il teschio di Blaze, interessante la fotografia, la regia cita qui Matrix, qui i vecchi Western (diversi i close-up/long shots cari a Leone) tanto da far pensare di legare il film più a questo genere che al comicmovie: resto della convinzione che privare di una piccola parte dell'alto budget destinato alla postproduzione a favore di una maggior cura agli altri aspetti della pellicola, sicuramente avrebbe dato giovamento alle sorti del film.

Cage è stato da molti definito digitale, due espressioni, con e senza fiamme... Fisico tirato a lucido più da After Effects che dalla palestra e con quell'osceno zerbino in testa quasi è più grardevole da teschio... Orrenda la trasformazione stuntman/uomo-zippo con tanto di faccia che diventa rossa prima di incendiarsi... Mi ricorda il dottor Jennings che diventa mostro in Howard e il destino del mondo (quello del papero spaziale, ricordate?) film del 1986...
Degna di Un Certain Regard Eva Mendez, generosa (nelle scollature) come sempre.

Dimenticavo, la traduzione... Il narratore (un ottimo Sam Elliot) all'inizio, sulle immagini del cowboy ultimo Ghost Rider, parla di "Ovest"... Non sarebbe stato più chiaro lasciare il comprensibilissimo termine West???

Consoliamoci comunque, il film è di casa Sony, uscirà su Blueray... Ce lo potremo ri-gustare sulle nostre PS3 in full HD... Senza dimenticare Ghost Rider 2, già annunciato...

Voto: 3 tu sei... colpevole!!!


Leto pensa:
Ghost rider non è un semplice film, è un paradigma. E' la summa di tutto ciò che un mercoleone ha cercato invano in borat, terkel, quello del poliziotto nero al liceo (già il fatto che io non ricordi il nome la dice tutta..).

Trama insulsa, pattume in ogni dove, autoironia (?) in ogni battuta o gesto.
Ghost rider ci trascina per oltre un ora in un mondo fatto da nemici poco cattivi, bellezze poco belle (la mendez, poppe a parte, ha una megattera spiaggiata al posto del culo..), supereroi che al posto di difenderci dalla distruzione del mondo ci rifanno la fiancata della macchina semplicemente passandoci di fianco con la moto, per non parlare della canzoncina finale che ci ha accompagnato verso l'uscita della sala con gioiosi yuppy ah yeah! <- chissà se si scrive così..
A tutti i mercoleoni assenti verranno regalate copie in BlueRay di tale capolavoro per natale.
Per essere perfetto gli mancava solamente un dettaglio: The Rock

Voto: 8

N.d.r. per tutti coloro che non si fregiano del titolo di mercoleone, in particolare per quelli che non ne condividono gli ideali, la visione del film è CALDAMENTE (mazza che FREDDURA (con questa combo dimostro di essere di una simpatia inarrestabile)) sconsigliata. Per queste persone al voto riportato sopra vanno sottratti circa 8 o 9 punti..



2 commenti:

Ale ha detto...

La canzoncina!!!
Me l'ero scordata...
Devo procurarmela immediatamente...

Ehm... Sheva come sei messo a Blueray? :P

Toso ha detto...

Sheva è esperto solo di Blueberry, per il Blueray si sta attrezzando