The Covenant

L'Ale pensa:

I presupposti c'erano tutti... Ranny Harlin, regista di Cliffhanger, Driven e di Blu Profondo... arti magiche... citazionismo Potteriano...
Insomma, un film mercoleonico in tutti i sensi... O almeno così speravamo...

Cittadina di Ipswitch (echeggia la Eastwick di Jack Nicholson?) Caleb, Pogue (il ragazzo di Snakes on a Plane!!!) e Reid sono tre ragazzi legati da un'alleanza, covenant per l'appunto, allo scopo di custodire il loro segreto: no, non il fatto che in realtà sono in 4 perchè c'è pure Tyler che non parla mai, e nemmeno che fossero modelli della Compagnia delle Indie, nonostante la prestanza fisica a ciò faccia pensare, ma che nel 1600 le loro famiglie fuggirono dall'Inghilterra per nascondere sensazionali poteri sovrannaturali ovviamente ereditari...

In un'atmosfera collegiale che pare uscita da "Le regole dell'attrazione" la puberale e ormonalmente instabile esistenza di questi diciottenni viene sconvolta dall'arrivo di Sarah, straordinaria biondina di cui Caleb da subito si invaghisce.
Ah si, in effetti mentre la nostra attenzione era catalizzata dalla platinata pulzella, arriva anche Chase, altro virgulto discendente da una quinta progenie che tutti ovviamente ritenevano estinta, e inaspettatamente viene ritrovato morto uno studente della scuola.

Mentre noi congetturavamo "Ma chi sarà mai stato???" l'intreccio zompetta tra una puntata di Buffy ed una di Dragonball, passando per La Signora in Giallo, Matrix e scene alla Fast and Furious durante una gara di nuoto ( :| :| :| ) con dialoghi da fotoromanzo, senza catturare l'interesse degli astanti in sala, maggiormente intenti a rimirare le ammiccanti mise notturne di Laura Ramsey (la bionda) e della ben fornita amica Kate (Jessica Lucas).

Se per far balzare sulla sedia gli spettatori bisogna ricorrere a ragni e tuoni, vuol dire che le finalità horror-thriller non sono del tutto state raggiunte...

Presenti tutte le basi per un brutto film, la (non voluta) ilarità a badilate che il cinema del mercoledì deve suscitare, qui lascia posto ad una noia mortale...

Si salva solo una delle migliori battute cinematografiche degli ultimi tempi... L'urlo "Harry Potter fammi una ricca segaaaaaaaaaa" mentre i "ragazzi di Ipswitch" facevano librare in aria una macchina, non poteva che scatenare l'acclamazione dei presenti...

Insomma, non guardatelo a meno che qualcuno vi regali il biglietto. Poi ovviamente picchiate il vostro "benefattore"...

Voto: 3,5 solo per la bionda