L'angolo di Sheva
- La Casa Del Diavolo -
Questo film si può commentare con un citazione dal medesimo "I miei standard sono talmente bassi che difficilmente rimango deluso."
Ambientazioni alla Wolf Creek fanno da contorno a una trama che definire assurda è molto limitativo. Non che mi aspettassi di più da un regista come Zombie o forse dovrei dire da uno zombie come regista. Indeciso tra lasciarmi andare in risate fragorose o pianti di disperazione, non sono mai stato toccato da sensazioni quali tensione, paura o sgomento, ma soprattutto non mi ha sfiorato neanche per un istante la curiosità di vedere come sarebbe potuta evolversi la storia. Ridicola e completamente fuori luogo la scena in cui lo sceriffo minaccia l'esperto di film per aver disprezzato il grande Elvis. Un film pesante come lo stomaco di un mercoleone dopo aver ingerito hamburger e alette di pollo e sadico e tagliente come gli "interventi" della cameriera tettona del Milwakee. Rimane comunque un film che noi mercoleoni non potevamo perderci, solo cineidioti come noi o horror-cinofili come l'anonimo commentatore de "La casa dei 1000 corpi" citato recentemente nel blog, possono non rimanere delusi da questo film.
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